Per tagliare i capelli – che si tratti semplicemente di accorciarli e sfoltirli oppure di fare un taglio particolare – servono delle forbici professionali! Questo lo sanno bene i parrucchieri professionisti e gli hair stylist, ma chi non è del settore potrebbe pensare che una forbice valga l’altra. Niente di più sbagliato! Se volete cimentarvi in un taglio casalingo – provando su qualche amico o al contrario facendo da “cavia” – dovete per forza procurarvi delle forbici professionali.
Vediamo quali sono le migliori forbici da professionista e quali elementi considerare per scegliere i modelli più adatti al lavoro che si intende fare.
Le tipologie di lama
Una delle prime valutazioni da fare quando si acquistano delle forbici destinate al taglio dei capelli riguarda la modalità di taglio delle lame. Esistono, sostanzialmente, due tipologie diverse di lama: quella liscia e quella seghettata (o dentata).
La scelta fra le due va fatta considerando il tipo di taglio da effettuare: le lame lisce infatti sono più adatte sui capelli lunghi (non per nulla sono le più usate sulle donne), per tagli dritti o per scalare e accorciare le punte, in quanto scivolano molto bene sui capelli.
Per i tagli più particolari e asimmetrici sono invece più indicate le forbici con lama seghettata. Questo tipo di lama è perfetto anche per sfoltire le chiome particolarmente corpose.
L’impugnatura e la lunghezza
Un altro aspetto importante riguarda l’impugnatura. Per lavorare in tutta sicurezza e comodità bisogna scegliere il tipo di impugnatura con cui ci si sente più a proprio agio. Ne esistono tre diverse: simmetrica (l’impugnatura simmetrica è quella delle forbici più classiche), asimmetrica (consente di tagliare i capelli tenendo la mano aperta) e semi-asimmetrica (si impugna tenendo il gomito più basso). C’è poi anche la forbice con impugnatura per mancini, da scegliere se non si usa la destra per lavorare.
Il consiglio è quello di procurarsi una forbice per ogni tipo di impugnatura, per poterle provare tutte e valutare con quale ci si trova meglio (anche a seconda del taglio da fare).
Il discorso è piuttosto soggettivo anche per quanto riguarda la lunghezza delle forbici: alcune persone si trovano meglio con forbici lunghe, altre invece con modelli di media lunghezza o corti. Per questo, più che una singola forbice, è consigliabile acquistare un set con diverse forbici: soprattutto se si intende sperimentare tagli un po’ creativi e non limitarsi a sfoltire e accorciare la frangetta o la chioma.
Il materiale
Un ultimo elemento che vi consigliamo di tenere nella dovuta considerazione al momento dell’acquisto è il materiale.
Si tratta di un aspetto da non sottovalutare perché la qualità e la precisione del taglio è influenzata moltissimo dal modo in cui le lame delle forbici vengono a contatto l’una con l’altra. E la modalità del loro contatto è in gran parte determinata proprio dal materiale in cui sono composte (non tanto dal loro grado di affilatura, come comunemente si tende a credere).
Il materiale migliore – quello impiegato per la maggior parte delle forbici professionali – è sicuramente l’acciaio inossidabile. L’acciaio è un materiale molto resistente, dura nel tempo ed è anche perfetto sotto il profilo igienico, perché si può tranquillamente sterilizzare senza che le forbici si rovinino o perdano il loro grado di affilatura.
La lega di acciaio utilizzata per le migliori forbici professionali dev’essere di prima qualità: si tratta della medesima lega impiegata per gli strumenti chirurgici.
Alcuni modelli sono anche coperti in ceramica: il che rende le forbici ancora più robuste.
In alternativa alle forbici in acciaio, è possibile scegliere quelle in titanio o in carbonio: pur essendo comunque buone forbici, si tratta di materiali meno pregiati e meno resistenti.
Le marche migliori
Per acquistare uno strumento di lavoro di prima qualità affidatevi ad aziende professioniste di questo settore: vi segnaliamo ad esempio Yasaka, Moser o Panasonic.