Prendere il sole è uno tra i gesti più naturali e anche salutari che possiamo fare perché ci riscalda, ci fa stare bene, ci dona naturalmente la vitamina D e oltre a tutto ciò il sole abbronza la pelle.
Se questo però viene fatto in maniera esagerata senza conoscerne i rischi, la nostra pelle ne risente in maniera negativa, perciò è bene informarsi sulle precauzioni da attuare prima di esporsi ai raggi solari.
Una di queste è sicuramente la protezione solare per il corpo, ormai nella borsa da spiaggia di ogni persona.
A cosa serve la protezione solare per il corpo
Essere baciati dal sole è davvero bello e piacevole, ma può essere anche tanto pericoloso, perché un’esposizione prolungata dai raggi UVA e UVB può provocare sulla nostra pelle gravi ustioni non facili da curare, insolazioni che possono anche causare febbre alta e rovinare la nostra pelle.
Senza trattare adeguatamente le nostre cellule, rischiamo anche di procurarci più rughe, quindi un invecchiamento accelerato dalla pelle e una grave secchezza.
La crema solare per il corpo serve proprio per prevenire tutti questi aspetti negativi dei raggi solari, infatti ci protegge in modo che le nostre notti siano tranquille senza ustioni.
Sapevate che la protezione solare aiuta ad abbronzarsi meglio? Ebbene sì, tante persone credono che la protezione solare impedisca ai raggi di abbronzare la pelle, ma non è affatto così, perché ha solo lo scopo di proteggerci. Se invece ci esponiamo al sole eccessivamente e senza cautela, la nostra abbronzatura durerà ben poco.
I tipi di protezione solare per il corpo
Ci sono in commercio una grande varietà di protezioni solari per il corpo, ad esempio le troviamo in tubetti sotto forma di crema, in spray da vaporizzare sul corpo, oppure in barattoli quando la consistenza è simile al burro.
Possiamo distinguere la tipologia di protezione solare per il corpo anche in base alla loro SPF, cioè al livello di protezione che offrono: indicativamente, se dobbiamo andare a fare una passeggiata nel bosco, o siamo già molto abbronzati e dobbiamo restare esposte ai raggi per breve tempo può bastare la protezione 20; la protezione 30 invece, può essere adatta a chi prende il sole in spiaggia ed ha già un buon colorito, mentre chi ha la carnagione molto chiara deve applicare una protezione SPF 50 o si accorgerà delle conseguenze dovute alle scottature.
I produttori di cosmetici hanno creato protezioni apposite per chi odia sentire la sabbia della spiaggia appiccicarsi al corpo, oppure esistono quelle glitterate o addirittura che includono ingredienti acceleratori di abbronzatura.
È possibile anche scegliere protezioni solari che non ungono e lasciano traspirare la pelle, soprattutto per le giornate molto calde in cui si suda facilmente.
Quando e come applicare la protezione solare per il corpo
In realtà la protezione solare per il corpo non va applicata solo quando progettiamo di andare in spiaggia ad abbronzarci perché la nostra pelle è sottoposta ai raggi ultravioletti ogni qualvolta usciamo fuori di casa ed è una buona abitudine applicarla tutte le mattine sulle parti del nostro corpo che non sono protette dai vestiti.
Se volete avere la pelle protetta senza rischiare di scottarvi dovete applicare la protezione solare per il corpo almeno 10 minuti prima dall’esposizione perché dovete darle il tempo di agire ed attivarsi sulla pelle.
Spalmatela in modo uniforme tutto il corpo, ma in particolare in quelle zone in cui c’è più rischio di scottatura come le spalle, il petto, il viso, la pancia e di piedi.
Se fate il bagno nel mare, dopo qualche ora dall’applicazione è consigliato ripetere l’operazione perché nell’acqua ci si scotta più facilmente e l’effetto della protezione potrebbe essere minore dopo un certo lasso di tempo.