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Il body paint, letteralmente “pittura del corpo”, è un’arte che consiste nel dipingere il corpo umano a scopo ornamentale. In diverse culture antiche questa pratica costituiva un rituale religioso o propiziatorio. E tuttora pare sia realizzata in alcune regioni isolate del mondo, come l’Amazzonia, la savana africana e la giungla indiana. A differenza dei tatuaggi, che nella maggior parte dei casi hanno una resistenza permanente, la durata di questa decorazione può variare da qualche ora a diversi giorni. Spesso la sua realizzazione è associata ad altre espressioni artistiche. Come ad esempio la fotografia, la ripresa video e l’esibizione: tutte finalizzate ad immortalare la sua esecuzione ed esporla a favore di una platea.
Origine del Body Paint
L’origine della moderna pittura del corpo pare risalga al 1933. Quando la storica casa cosmetica Max Factor, per pubblicizzare un nuovo prodotto, lo utilizzò per truccare interamente il corpo di una modella e lo mise in esposizione alla Fiera Mondiale di Chicago. Naturalmente questa iniziativa fece molto clamore per la morale dei tempi e gli autori furono posti in arresto. Oggi il body paint è sempre più utilizzato nelle sfilate di moda, nella pubblicità, nelle gallerie d’arte e insomma ha conquistato un posto d’onore tra le forme d’arte alla portata di un pubblico sempre più vasto. Il corpo è trasformato in un’opera da ammirare, ancora di più perché é viva e dà spettacolo, interagendo spesso anche con la danza e con il teatro. Vediamo quali sono le tecniche di body paint attualmente in uso.
Le Tecniche Attuali
Oltre ai classici strumenti costituiti da pennello e spugnetta, oggi si è largamente diffuso l’utilizzo dell’aerografo. Un dispositivo che spruzza vernice nebulizzandola in aria compressa. Esso permette di realizzare lavori di estrema precisione come linee molto sottili, effetti particolari come i chiaroscuri e le sfumature e campiture di colore perfettamente uniformi. Attualmente, mentre restano in voga alcune colorazioni naturali, si sono affermate sul mercato cosmetico delle vernici sintetiche che garantiscono un risultato davvero sorprendente. La loro composizione non ha fatto che migliorare nel corso degli anni e oggi abbiamo dei prodotti veramente di grande avanguardia. Gli effetti pittorici che possono essere prodotti sono quindi tantissimi: dal metallizzato all’opaco al fluorescente. Vediamo in dettaglio tutte le tipologie di colorazione.
Le Tipologie di Colorazione
- L’Henné è una colorazione di origine naturale, infatti è anche la più antica. Viene ottenuta da vegetali essiccati e polverizzati miscelandoli con acqua. La sua durata può arrivare fino a 2 settimane.
- I Pennarelli sono sicuramente gli strumenti più pratici perché facilmente utilizzabili anche da chi non ha alcuna dimestichezza nel campo. Ma non si prestano a lavori complessi perché la punta piccola permette di decorare soltanto piccole zone.
- I Colori Acrilici sono molto adoperati perché seccano rapidamente ma è preferibile tenerli addosso non più di qualche ora. Possono essere applicati con il pennello o con l’aerografo.
- I Colori a Tempera offrono un ventaglio molto ampio di possibilità, ma sono quelli meno resistenti perché a contatto con l’acqua si dissolvono rapidamente.
I Prodotti Migliori
Alcune colorazioni sono oggi così affidabili che vengono utilizzate anche per truccare i bambini in occasione di feste di compleanno o ricorrenze come Carnevale ed Halloween. Tant’è che ha preso piede una vera e propria attività chiamata “Trucca bimbi” a cui di solito si dedica uno spazio all’interno di un party organizzato, dove del personale apposito soddisfa le richieste dei piccoli in fatto di decorazioni a tema cartoon.
