Fra i vari strumenti di lavoro e dispositivi elettronici che permettono di ottenere un hair styling mosso, ondulato o riccio l’arricciacapelli è uno dei più utilizzati dalle donne. Soprattutto ultimamente sta conoscendo una sempre maggior diffusione, grazie al fatto di essere molto comodo e facile da utilizzare. Nello stesso tempo, però, permette di ottenere ottimi risultati e riesce a venire incontro alle necessità di styling più diverse.
A seconda del modello scelto, infatti, con l’arricciacapelli è possibile creare ricci e onde di vario genere: da quelli più stretti e ben definiti fino alle onde che cadono morbide sulla spalle.
Visto che in vendita si trovano davvero tanti modelli diversi di arricciacapelli, sceglierne uno non è così semplice come potrebbe sembrare. Questa guida all’acquisto vi sarà utile per orientarvi nella scelta!
Perché comprare un arricciacapelli
Anzitutto vediamo perché è una buona idea acquistare un arricciacapelli per farsi ricci e boccoli, anziché ricorrere ad una delle tante altre tecniche (piastre, permanente dal parrucchiere, bigodini, etc.) che consentono di conferire al capello una forma riccioluta od ondulata.
Lo strumento di hair styling che stiamo prendendo in esame, però, presenta vari aspetti positivi che lo rendono migliore di altri sotto diversi punti di vista:
- Comodità: con l’arricciacapelli ci si può creare il proprio styling comodamente a casa, senza dover andare dalla parrucchiera. Il che comporta anche risparmio di denaro e tempo
- Velocità, semplicità di utilizzo e buone performances: in breve e con poca fatica otterrete lo styling desiderato! Facilità di utilizzo ed efficacia sono due punti di forza di questo prodotto (a patto naturalmente di aver scelto il modello giusto, come vedremo più avanti)
- Reversibilità: l’arricciacapelli è uno strumento davvero poco invasivo. Se non vi piace l’acconciatura ottenuta potrete cambiarla molto facilmente (a differenza di quanto avviene con altri metodi come la permanente).
I vari tipi di arricciacapelli
Nel comparare i vari modelli di arricciacapelli, si nota subito che a differenziarli è per prima cosa la forma della parte riscaldabile: ovvero il ferro che conferisce la forma riccioluta od ondulata alla ciocca di capelli.
A seconda della forma della parte riscaldabile, possiamo distinguere diverse tipologie di arricciacapelli:
- Cilindrici: si tratta del modello classico di arricciacapelli e anche del più semplice da maneggiare e usare. Ve lo consigliamo quindi se siete alle prime armi: per iniziare questo modello va benissimo, non farete nessuna fatica ad ottenere il risultato che desiderate
- Conici: quelli conici sono dei modelli particolari di arricciacapelli cilindrici. Hanno infatti la parte riscaldabile più grande all’inizio e più appuntita alla fine. Questo li rende un po’ meno facili da usare rispetto a quelli cilindrici dalla forma classica, ma consente anche di ottenere dei ricci dall’effetto molto naturale e dalla tipica forma a spirale
- Multistyler: i modelli multistyler si contraddistinguono per il fatto di poter inserire sul manico ferri dalle forme diverse, a seconda dell’effetto che si vuole ottenere. Questo tipo di arricciacapelli è perfetto per chi intende cambiare spesso look!
I modelli automatici e quelli a vapore
I vari modelli di arricciacapelli si differenziano non solo per la forma del ferro, ma anche per la modalità di funzionamento.
Molti dei modelli presenti in vendita hanno un funzionamento di tipo manuale: ciò significa che ogni ciocca va arrotolata a mano intorno al ferro.
Ma esistono anche gli arricciacapelli automatici. Sono particolarmente comodi e pratici perché prevedono un intervento manuale davvero limitato. Il loro funzionamento è proprio semplice: è sufficiente inserire la ciocca dentro l’arricciacapelli, dopodiché il dispositivo provvede da solo a dargli la forma riccioluta desiderata. Questi modelli sono perfetti per chi ha poca manualità e desidera uno strumento di lavoro ancora particolarmente tecnologico, ricco di funzioni e performante.
Se invece la vostra priorità è proteggere i capelli dalla potenziale azione nociva del calore (ad esempio perché li avete un po’ fragili e sfibrati) allora dovreste acquistare un arricciacapelli a vapore. A differenza di quelli classici (che funzionano scaldando le ciocche ad alte temperature), i modelli a vapore funzionano agendo in modo più delicato sul capello, attraverso una piccola caldaia che produce vapore.
Per finire segnaliamo anche le piastre arricciacapelli: sono indicate per chi vuole creare solo un effetto ondulato morbido, come le molto apprezzate beach waves (se invece volete ottenere anche i classici ricci stretti e i boccoli, meglio optare per un vero e proprio arricciacapelli).
Si presentano come delle classiche piastre per la stiratura (hanno la stessa forma), ma anziché lisciare e appiattire i capelli li rendono perfettamente ondulati.
Caratteristiche dei modelli migliori
Una volta individuato il modello di arricciacapelli che più fa per voi, sappiate che un buon dispositivo dovrebbe avere determinate caratteristiche strutturali.
Anzitutto, la parte riscaldabile dev’essere rivestita in ceramica. La ceramica infatti svolge una duplice funzione: da un parte permette al ferro di scaldarsi uniformemente, dall’altra protegge i capelli dall’azione dannosa delle alte temperature.
Ormai la maggior parte degli arricciacapelli presenta il rivestimento in ceramica, ma determinati modelli sono anche in grado di emettere ioni negativi che favoriscono non solo la protezione della chioma dal calore, ma anche la loro idratazione. La rendono quindi più morbida, nutrita e idratata! Se cercate il meglio per i vostri capelli, puntate quindi sugli arricciacapelli dotati di questa utilissima funzione ionizzante.
Come scegliere l’arricciacapelli giusto
Per scegliere l’apparecchio più adatto alle vostre esigenze dovrete soprattutto considerare il tipo di styling che volete ottenere. Molto importante, ad esempio, è considerare la larghezza del diametro dell’apparecchio.
A seconda che vogliate dei ricci stretti e ben definiti (simili a quelli della permanente) oppure delle onde più larghe e morbide, dovrete quindi scegliere dei modelli dal diametro differente. Per ottenere boccoli piccoli sono più indicati gli arricciacapelli dal diametro stretto, mentre per le onde dovrete optare per un modello dal diametro più largo.
Oltre a questo, nella scelta di un modello piuttosto che un altro considerate anche con quanta frequenza intendete usare l’apparecchio. Se lo userete spesso, è meglio optare per un modello innovativo e ricco di funzioni, senza badare troppo al prezzo. Spenderete un po’ di più per l’arricciacapelli, ma manterrete i vostri capelli morbidi e in salute e questa è la cosa più importante. Altrimenti, se l’arricciacapelli vi serve solo per creare acconciature particolari per le occasioni speciali, potete anche risparmiare acquistando un prodotto di fascia medio-bassa che comunque svolgerà bene il suo lavoro.
Consigliamo quindi di evitare in ogni caso, a prescindere dalla frequenza di utilizzo, quelli eccessivamente a buon prezzo (a meno che non si tratti di un offerta particolare di una buona marca): l’arricciacapelli è pur sempre un dispositivo elettronico e perché garantisca un livello minimo di qualità non può avere un prezzo troppo basso (orientativamente, al di sotto dei 20 euro).
Le marche
Fra le migliori marche produttrici di arricciacapelli di ottima qualità vi consigliamo BaByliss, Remington, Imetec e Rowenta. Affidandovi a queste marche avrete la possibilità di selezionare fra i modelli migliori, compresi quelli di ultima generazione che idratano i capelli senza rovinarli.